Tempo poco più di un mese, e dopo il primo chilo perso le cose si sono arenate. Non solo la bilancia si rifiuta di riconoscere variazioni in grammi di massa magra e grassa, ma mi urla "e tu chi cazzo sei, vattene e rimanda qui la mia padrona".
Io non mi sbilancio, e passo dal bagno alla cucina, dove mi sbizzarrisco a suon di ricette televisive, tra farfalline verdi e zuppa di porri di un’Antonellina incinta che un po’ mi fa invidia e un flan di spinaci e zucca "cotto e mangiato" che in tv è pronto in due minuti , anche se in realtà ci ho messo due ore a sfornarlo.
In verità le prodezze culinarie volevan essere un tentativo di sfornare una cena speciale per il compleanno del maritino, e per altri versi la serata speciale m’è riuscita, impegnandomi non tanto in cucina quanto in bagno. Sono scivolata infatti sulla pozza d’acqua lasciata dal pulcino-ino docciatosi a casa dopo gli allenamenti di calcio. Così, abbiamo trascorso la serata in attesa al pronto soccorso, dove mi hanno finalmente scattato le prime foto in cui sembro più magra – anche solo nel ginocchio sinistro.
Ho passato il week end riproducendomi nella parodia dello scambio di handicap di un vecchio film di Benigni, perchè mi sono rifiutata di imparare a usare le stampelle. Ieri sera, riguardando Paperissima, per la prima volta m’è mancata un po’ di voglia di ridere di fronte agli scivoloni.
Infine, continuo a ripensare ad una cosa. In bagno, giurerei di aver sentito ridere. Secondo me è stata lei, la bilancia.
😉
l’Antonellina incinta è una di quelle che polverizzerei via dalla faccia della terra
certo, ad un certa distanza da nani potenti e pericolosi, sette e caste di vario tipo, ecc., ecc., ecc…..
negli ultimi due mesi ho fatto: marmellata di pesche, fichi, mango, fragole e castagne. Maledetta io sia!
marina
Il senso dell’umorismo non ti manca – gran virtù, soprattutto in momenti come questi, quando tutto sembra congiurare.
Molti anni fa riuscii a fratturarmi il V dito del piede sinistro giocando in casa con una palletta sgonfia: la mancai, ma non lo spigolo del muro.
Potremmo fare una bella coppia comica. Pensaci…
Un abbraccio.
Pim
uau, che bello che le donne che scrivono hanno ripreso a scrivere